La zucca Delica non porta gli occhiali

La zucca Delica non porta gli occhiali

La frutta e la verdura di colore arancione è tendenzialmente ricca di beta-carotene, per cui questi cibi sono dei preziosi alleati per la protezione della vista.

In autunno non possiamo quindi farci mancare la zucca, e non solo per intagliarla e farci un bel decoro per la festa di Halloween.

Sono vari i tipi di zucca esistenti, per forma, colore e sapore, così come sono vari anche i modi di cucinarla. Si può consumare al forno, al vapore, nel risotto, nel minestrone, e sicuramente tutti abbiamo già potuto degustarla nei tortelli alla mantovana, che sono ripieni proprio della varietà denominata Zucca mantovana (Prodotto Agroalimentare Tradizionale).

La provincia di Mantova è anche il principale luogo, in Italia, in cui si produce una particolare varietà detta Zucca Delica, dalle origini giapponesi, nata da un incrocio. E’ di forma tondeggiante e appiattita, ha una buccia verde scuro sottile e commestibile, ha una polpa consistente e il gusto ricorda le castagne e le nocciole.

Non solo nel mantovano, ma anche nella provincia di Siracusa si coltiva questa particolare varietà, che viene cucinata anche in un altrettanto particolare modo: fritta in agrodolce, con aglio e menta.

Si pulisce la zucca Delica, senza privarla della buccia, e si ricavano delle fette di circa mezzo centimetro di spessore. Quindi si friggono le fette di zucca in abbondante olio extravergine di oliva e quando sono dorate, ma ancora al dente, si fanno asciugare su carta assorbente, si aggiunge un pizzico di sale, e si adagiano su un piatto di portata. In una padella si fanno poi rosolare due spicchi d’aglio (tagliati a fettine) in 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, per poi aggiungere 3 cucchiai di aceto (di vino bianco o di mele) e un cucchiaio di zucchero di canna: quando lo zucchero sarà completamente sciolto, si spegne il fuoco, si aggiungono 5-6 foglie di menta spezzettate a mano, e dopo aver ben mescolato si versa il tutto sulle fette di zucca fritte. Si lascia insaporire e raffreddare, per poi servire e degustare a temperatura ambiente.

Sicuramente qualcuno potrà avanzare delle obiezioni per questa ricetta, un po’ per il fritto e un po’ per l’aglio: allora vorrà dire che qui, in provincia di Torino, il consiglio potrebbe essere quello di mangiarla come antipasto prima della bagna cauda.

Buona zucca Delica!

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