Non si vede bene solo con gli occhi

Non si vede bene solo con gli occhi

Il fenomeno della visione ha inizio quando la luce, a contatto con la retina, viene trasformata in impulso elettrico, quest’ultimo viaggia lungo le vie ottiche fino ad arrivare alla corteccia occipitale  del cervello dove viene convertito in punti immagine.

L’immagine che si forma sulla retina non è quindi l’immagine che si “vede”. L’immagine sulla retina è rimpicciolita, i lati sono invertiti e gli oggetti sotto sopra. È poi solo il cervello che “pensa” a rimettere tutto al posto ed a capovolgere nuovamente gli oggetti, nel modo in cui diciamo di vederli.

Che il fenomeno della vista non sia solo appannaggio degli occhi lo si può ben immaginare, proprio perché possiamo “immaginare” e “visualizzare” qualunque cosa anche ad occhi chiusi.

Lo sanno bene coloro che utilizzano la visualizzazione negli esercizi di meditazione, in quanto è una tecnica molto quotata per ridurre l’ansia, ed è uno strumento usato per raggiungere uno stato di totale rilassamento grazie alla riduzione dell’eccitazione e dell’attività fisiologica dell’organismo.

Esiste persino una teoria riguardante la Visualizzazione Creativa: una tecnica che consiste nell’immaginare (visualizzare) delle cose o delle situazioni nella propria mente al fine di provocarne la materializzazione e l’accadimento nella realtà.

Un’altra situazione in cui si vede ad occhi chiusi è poi quella dei sogni: e a volte si vede talmente bene da confonderli con la realtà, anche se è tutta una sensazione della mente.

Insomma, alla fine verrebbe da dire che si vede solo con il cervello, anche se forse aveva ragione “Il Piccolo Principe”, libro capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, dove si legge: “È molto semplice: si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.”

Buona immaginazione!

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